UNIONE GIURISTI CATTOLICI ITALIANI
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IN EVIDENZA
Incontro in Cattolica a Brescia con il Prof. Troilo sul Referendum del 4.12
Piccolo vademecum sulla riforma della Costituzione
in vista del Referendum del 4 dicembre 2016
Pubblichiamo una breve guida sulla riforma della Costituzione in vista del referendum di dicembre, a cura del Prof. Silvio Troilo, docente di Diritto Costituzionale all'Università di Bergamo e Presidente dei Giuristi Cattolici di Bergamo.
Incontro delle unioni regionali lombarde a Caravaggio il 16 aprile
Si svolgerà sabato 16 aprile 2016 il consueto incontro delle unioni regionali lombarde, organizzato nell'occasione dall’Unione locale di Cremona presso il Santuario di Caravaggio.
Questo il programma:
ore 9.30 arrivo dei partecipanti
ore 10 saluti e lectio divina di S.E. mons. Antonio Napolioni, Vescovo di Cremona
ore 11 momento di preghiera personale
ore 11.30 S. Messa presieduta da S.E. mons. Antonio Napolioni
ore 12.30 pranzo (è previsto un contributo di circa € 20,00 a testa).
Sarà presente S.E. mons. Giuseppe Merisi, consulente ecclesiastico regionale delle unioni lombarde.
Ricordando che gli incontri regionali sono aperti a chiunque sia interessato anche solo a meglio conoscere le attività dell’UGCI nelle sue varie articolazioni, ci auguriamo la più ampia partecipazione.
Per ragioni logistiche è opportuno che entro domenica 10 aprile pervenga conferma delle presenze (specificando quanti si tratterranno per il pranzo) a questo indirizzo email: [email protected].
Questo il programma:
ore 9.30 arrivo dei partecipanti
ore 10 saluti e lectio divina di S.E. mons. Antonio Napolioni, Vescovo di Cremona
ore 11 momento di preghiera personale
ore 11.30 S. Messa presieduta da S.E. mons. Antonio Napolioni
ore 12.30 pranzo (è previsto un contributo di circa € 20,00 a testa).
Sarà presente S.E. mons. Giuseppe Merisi, consulente ecclesiastico regionale delle unioni lombarde.
Ricordando che gli incontri regionali sono aperti a chiunque sia interessato anche solo a meglio conoscere le attività dell’UGCI nelle sue varie articolazioni, ci auguriamo la più ampia partecipazione.
Per ragioni logistiche è opportuno che entro domenica 10 aprile pervenga conferma delle presenze (specificando quanti si tratterranno per il pranzo) a questo indirizzo email: [email protected].
Lettura "meditata" del nuovo codice deontologico forense
L'UGCI di Brescia proporne una lettura "meditata" del nuovo codice deontologico forense, svolta da avvocati del Foro bresciano e suddivisa in quattro incontri dal taglio teorico-pratico ed articolati in una prima parte espositiva dei principi del codice e in una seconda parte aperta al dibattito con il pubblico.
Il primo incontro sul tema "Principi generali (artt. 1-22) e sistema sanzionatorio nel nuovo codice deontologico forense", ha avuto luogo presso la sala dell’Istituto Artigianelli di Brescia, mercoledì 25 novembre 2016, relatori gli Avv.ti Giuseppe Onofri e Alessandro Bertoli (entrambi del foro di Brescia); coordinatore l'Avv. Romano Manfredi.
Su questo sito verranno comunicati i prossimi incontri, che danno diritto ai crediti formativi.
Il primo incontro sul tema "Principi generali (artt. 1-22) e sistema sanzionatorio nel nuovo codice deontologico forense", ha avuto luogo presso la sala dell’Istituto Artigianelli di Brescia, mercoledì 25 novembre 2016, relatori gli Avv.ti Giuseppe Onofri e Alessandro Bertoli (entrambi del foro di Brescia); coordinatore l'Avv. Romano Manfredi.
Su questo sito verranno comunicati i prossimi incontri, che danno diritto ai crediti formativi.
La "nuova" cittadinanza italiana: addio jus sanguinis, arrivano lo jus soli temperato e lo jus culturae
La Camera ha approvato il disegno di legge in materia di cittadinanza, che introduce da un lato la possibilità di divenire cittadino italiano alla nascita, su richiesta dei genitori, per chi nasca in Italia da genitori stranieri di cui almeno uno titolare del diritto di soggiornarvi a tempo indeterminato (c.d. "ius soli" temperato), dall’altro lato quella di acquistare in seguito la cittadinanza (naturalizzazione) per il minore straniero nato in Italia o che vi abbia fatto ingresso prima dei dodici anni e che abbia frequentato regolarmente le scuole italiane per almeno cinque anni (c.d. "ius culturae").
L'influenza del diritto europeo in Italia
L’operatore del diritto italiano è chiamato ogni giorno a relazionarsi con un diritto interno che è sempre meno italiano e sempre più europeo. ......Eppure, nonostante il continuo incremento di competenze dell’ordinamento dell’Unione, l’attuazione del diritto dell’Unione europea in Italia risulta difficile e complicata.
Comunicato dei Giuristi Cattolici: no alla colonizzazione ideologica della famiglia nella scuola italiana
Con un fenomeno che ha raggiunto dimensioni preoccupanti, si fa strada l’idea che, nell’ambito più generale delle azioni a tutela della salute, debba darsi risalto a quella che
con concetto ambiguo è definita “salute sessuale”, e ciò mediante attività preventive ed educative
da attuarsi anche nel sistema d’istruzione scolastica.
Critiche al divorzio breve (ed altro): la difesa della famiglia è solo un'ossessione dei cattolici o un interesse dell'intera società ?
La marcia del legislatore verso un radicale smantellamento della famiglia, e della "famiglia naturale fondata sul matrimonio" (art. 29 Cost.), sembra inarrestabile. Contro il DDL sul c.d. "divorzio breve", approvato in via definitiva dalla Camera lo scorso 22 aprile, si sono sollevate solo le critiche dei cattolici che lamentano l'ennesimo attacco ad un istituto fondamentale per la stessa società civile; la stragrande maggioranza del mondo politico, culturale e sociale ha inneggiato ad una ulteriore "conquista di civiltà".
Non vogliamo qui riaprire una discussione polemica sulla questione della difesa della famiglia; le posizioni dei cattolici sono ben note (?) e sono state più volte espresse sia nei documenti ufficiali della Chiesa Cattolica sia sui mezzi di informazione (segnaliamo per tutti il quotidiano "Avvenire").
Vorremmo invece prendere spunto da un intervento del sociologo Mauro Magatti, pubblicato sul blog La 27a Ora (Corriere della Sera) a commento della vicenda che ha contrapposto gli stilisti Dolce & Gabbana al cantante Elton John, per suggerire di non lasciar scivolare via con troppa leggerezza una questione così densa di problemi etici e sociali, e per invitare almeno a riflettere se la difesa della famiglia sia solo un'ossessione dei cattolici o non sia piuttosto anche un interesse dell'intera società.
Non vogliamo qui riaprire una discussione polemica sulla questione della difesa della famiglia; le posizioni dei cattolici sono ben note (?) e sono state più volte espresse sia nei documenti ufficiali della Chiesa Cattolica sia sui mezzi di informazione (segnaliamo per tutti il quotidiano "Avvenire").
Vorremmo invece prendere spunto da un intervento del sociologo Mauro Magatti, pubblicato sul blog La 27a Ora (Corriere della Sera) a commento della vicenda che ha contrapposto gli stilisti Dolce & Gabbana al cantante Elton John, per suggerire di non lasciar scivolare via con troppa leggerezza una questione così densa di problemi etici e sociali, e per invitare almeno a riflettere se la difesa della famiglia sia solo un'ossessione dei cattolici o non sia piuttosto anche un interesse dell'intera società.
La bolla del Giubileo: Misericordiae vultus
Pubblichiamo un estratto della Bolla di indizione del Giubileo straordinario di papa Francesco sul tema del rapporto fra giustizia e misericordia.
Incontro di formazione professionale: Etica e deontologia.
Martedì 24 marzo 2015 presso l'Auditorium Capretti dell'Istituto Artigianelli
in Brescia si è tenuto un seminario sul tema "Etica e deontologia"; relatore il prof. Vincenzo Ferrari, docente emerito di sociologia del diritto presso l’Università di Milano ed avvocato. Vi proponiamo il testo del suo intervento.
in Brescia si è tenuto un seminario sul tema "Etica e deontologia"; relatore il prof. Vincenzo Ferrari, docente emerito di sociologia del diritto presso l’Università di Milano ed avvocato. Vi proponiamo il testo del suo intervento.
L'intervista a Mattarella su YouTube: "La cultura rende liberi"
Sergio Mattarella ha rilasciato pochissime interviste. Su YouTube si trova solo questa. Nelle immagini, pubblicate nel 2010 dal Movimento Studenti di Azione Cattolica, il candidato presidente della Repubblica parla così: "Si cresce se si cresce insieme, si è davvero liberi se sono liberi anche gli altri. La cultura è un antidoto ai modelli di vita commerciali" .
Attualità: eutanasia e dignità, il caso Brittany Maynard
Un’altra “dolce morte”, un altro suicidio
assistito, quello di Brittany Maynard. Vorrei soffermarmi su un concetto usato frequentemente,
ma superficialmente, nei commenti che accompagnano queste notizie: si usa
spesso infatti definire “dignitose” o
non dignitose”, secondo i punti di
vista, la morte cercata e voluta o al contrario la volontà di continuare a
vivere pur nella malattia e nel dolore; si afferma anche che chi ritiene
eticamente sbagliata la scelta dell’eutanasia, rifiutando di considerare “non dignitoso” sopravvivere nella
malattia e nel dolore, non potrebbe imporre agli altri la sua concezione di “dignità” adoperandosi per vietare
l’eutanasia o altre equivalenti pratiche. Queste affermazioni postulano una
concezione soggettiva della dignità (e della dignità dell’uomo in modo
specifico) che mi pare priva di fondamento; presuppongono cioè che la dignità
dell’uomo sia qualcosa che ciascuno avverte a suo modo, possa variare da
persona a persona, così che ciò che è degno per uno non lo sia per l’altro e
viceversa. E’ davvero così?
Trascrizione dei matrimoni gay
Chiunque abbia potere è portato ad
abusarne; egli arriva sin dove non trova limiti [...]. Perché non si possa
abusare del potere occorre che [...] il potere arresti il potere” (Montesquieu, L'esprit
des lois, 1748).
Il principio della separazione dei poteri, teorizzato da Montesquieu ed ancora oggi considerato uno dei cardini delle moderne democrazie, sembra oggi essere sempre più spesso disatteso. Accade così che, benché solo il potere legislativo sia legittimato a promulgare le leggi, gli altri due poteri, quello esecutivo (la Pubblica Amministrazione, per intenderci) e quello giurisdizionale (la Magistratura) si trovino ad invadere la sfera di competenza del legislatore, emanando di fatto le regole per il caso specifico, quando essi dovrebbero invece attenersi alla loro funzione istituzionale di esecuzione delle norme o di tutela ed applicazione del diritto vigente.
Ed è quello che è recentemente accaduto con la trascrizione del matrimonio celebrato all'estero da una coppia omosessuale, trascrizione legittimata dalla pronuncia di un giudice (Tribunale di Grosseto, poi però riformata in appello; ed è ciò che è accaduto con la trascrizione nell'anagrafe del Comune di Roma, ad opera del sindaco Marino, di sedici matrimoni celebrati all'estero da parte di coppie omosessuali.
Qui non si tratta di entrare nel merito delle diverse opinioni, né di negare diritti a chicchessia (e tantomeno alle coppie omosessuali), si tratta prima ancora di riaffermare i principi democratici secondo i quali la politica e la magistratura devono rispettare il diritto.
Sulla questione porponiamo l'interessante l’intervista al presidente emerito della Corte Costituzionale Cesare Mirabelli apparsa sul quotidiano Avvenire.
Il principio della separazione dei poteri, teorizzato da Montesquieu ed ancora oggi considerato uno dei cardini delle moderne democrazie, sembra oggi essere sempre più spesso disatteso. Accade così che, benché solo il potere legislativo sia legittimato a promulgare le leggi, gli altri due poteri, quello esecutivo (la Pubblica Amministrazione, per intenderci) e quello giurisdizionale (la Magistratura) si trovino ad invadere la sfera di competenza del legislatore, emanando di fatto le regole per il caso specifico, quando essi dovrebbero invece attenersi alla loro funzione istituzionale di esecuzione delle norme o di tutela ed applicazione del diritto vigente.
Ed è quello che è recentemente accaduto con la trascrizione del matrimonio celebrato all'estero da una coppia omosessuale, trascrizione legittimata dalla pronuncia di un giudice (Tribunale di Grosseto, poi però riformata in appello; ed è ciò che è accaduto con la trascrizione nell'anagrafe del Comune di Roma, ad opera del sindaco Marino, di sedici matrimoni celebrati all'estero da parte di coppie omosessuali.
Qui non si tratta di entrare nel merito delle diverse opinioni, né di negare diritti a chicchessia (e tantomeno alle coppie omosessuali), si tratta prima ancora di riaffermare i principi democratici secondo i quali la politica e la magistratura devono rispettare il diritto.
Sulla questione porponiamo l'interessante l’intervista al presidente emerito della Corte Costituzionale Cesare Mirabelli apparsa sul quotidiano Avvenire.
Paolo VI Beato!
Papa Francesco ha elevato all'onore degli altari Papa Paolo VI il 19 ottobre 2014 a Roma a conclusione del Sinodo dei Vescovi.
I Giuristi Cattolici di Brescia hanno ricordato la figura di questo grande Pastore nel Convegno tenutosi al Centro Paolo VI di Concesio il 29 marzo 2014. Leggi la relazione di don Giovanni Lodigiani sul tema
I Giuristi Cattolici di Brescia hanno ricordato la figura di questo grande Pastore nel Convegno tenutosi al Centro Paolo VI di Concesio il 29 marzo 2014. Leggi la relazione di don Giovanni Lodigiani sul tema
I Giuristi Cattolici sull'adozione da parte di omosessuali
La recente decisione del Tribunale dei minorenni di Roma, che ha ammesso che una donna lesbica adottasse la figlia della sua compagna ........
Il tradizionale regime giuridico della famiglia sta letteralmente franando per effetto di una serie di pronunce giudiziarie succedutesi negli ultimi tempi a diverso livello modifiche........
Papa Francesco e il diritto penale
Pubblichiamo il discorso di Papa Francesco rivolto il 23 ottobre scorso all'Associazione Internazionale di diritto penale: parole semplici e chiare sui molti mali che affliggono la nostra società.
Bergamo (24100), Via Zelasco, 1
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Brescia (25121), Via XX Settembre, 66
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